Care Moms,
A. seduta in silenzio sul divano richiama la mia attenzione. Mi avvicino e riconosco all’istante l’espressione tipica di quando è triste e sul punto di piangere.
“HAI VOGLIA di raccontarmi cosa accade?” Le lacrime scendono lente dai suoi occhietti.
Mi siedo sul tappeto e le tendo la mano con un SORRISO. Si accomoda accanto a me e ci abbracciamo. So che in questi momenti il CONTATTO la conforta.
“Sono triste perché ho organizzato un gioco in casa per mia sorella, ma lei è stanca e vuole stare in giardino. In questo periodo ha meno tempo per me…”
“Caspita, adesso capisco il motivo della tua tristezza”.
Le chiedo se ha provato a CONFRONTARSI con la sorella maggiore e a comunicarle il suo STATO D’ANIMO. Risposta negativa.
In quel momento G. rientra in casa e ci trova entrambe a terra sul tappeto.
“Che combinate?” Ci chiede. Si accorge che A. sta piangendo e le si avvicina con dolcezza per abbracciarla, mentre il mio CUORE si scioglie nell’osservarla.
Prendo la palla al balzo e invito A. a spiegare come si sente e quale sia la CAUSA del suo stato d’animo. Il risultato? Due figlie piangenti!!
A. comunica alla sorella che sente la sua mancanza in questo periodo perché la scuola e lo sport le portano via tanto tempo e ne ha meno da dedicarle. (Le mie figlie sono state sempre l’una l’ombra dell’altra. Vivono in simbiosi, amano trascorrere il tempo insieme e vanno d’accordo…lo so, anche io credo siano marziane!!)
G. le dice che se ne rende conto e che le dispiace tanto. Aggiunge di essere stanca, di aver bisogno di riposo e di stare un po’ per conto suo.
Effettivamente il CAMBIAMENTO dalle scuole elementari alle scuole medie è significativo e gli allenamenti quotidiani la impegnano notevolmente.
Come mamma riconosco che il suo comportamento sia esemplare e che necessiti di riposo.
Credo proprio sia giunto il momento di fare un discorso sui BISOGNI…
“Ci sono bisogni che tutti noi condividiamo, come per esempio il bisogno di riposare quando stanchi. Sapete in cosa siamo differenti? Nel modo di SODDISFARE il nostro bisogno”.
“G. quando stanca ha bisogno di stare da sola, possibilmente all’aria aperta. E tu A. cosa fai quando sei stanca?”
Parlando abbiamo scoperto come i membri della nostra famiglia si comportano di fronte al bisogno di riposare e da li è partito il “grande gioco dei bisogni”…Bisogno di amore, armonia, divertimento…
E’ stato DIVERTENTE riconoscere le AZIONI che vengono messe in atto da ognuno di noi e mi sono resa conto di quanto bene le mie figlie mi conoscano.
Mi osservano e sanno esattamente come mi comporto in diverse situazioni e stati d’animo. Incredibile…
Di fronte ai bisogni, ognuno di noi ha i propri TEMPI e MODI di soddisfarli.
IMPARARE A RICONOSCERLI e RISPETTARLI DIMINUIRA’ LE INCOMPRENSIONI E RENDERA’ PIU’ FLUIDA LA NOSTRA COMUNICAZIONE.
Inoltre in questo modo, saremo più EMPATICI nei confronti di chi abbiamo accanto.
Il risultato del momento mamma figlie sul tappeto? Grandi risate, sorelle in ARMONIA e pronte a chiudersi in camera loro a giocare….INSIEME!
ESPRIMERE SENTIMENTI E BISOGNI CONTRIBUISCE A GETTARE BASI SOLIDE PER RAPPORTI DURATURI E AUTENTICI!
F.
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