Ciao mamme,
oggi sono qui per raccontarvi la mia esperienza di mamma e donna…come voi!
Sono una ragazza di 34 anni, un’estetista da poco disoccupata, ebbene sì!
Ho SCELTO di essere una mamma a tempo pieno.
All’età di due anni a mio figlio è stato diagnosticato il disturbo dello spettro d’autismo…
Beh, ammetto che è stata una bella doccia fredda.
Una mamma spera per suo figlio una vita sana, libera e indipendente e all’improvviso vedi solo punti interrogativi per il suo futuro e soprattutto ti chiedi sempre “perché a lui?”
Ma come dico sempre io bisogna vedere sempre il bicchiere mezzo pieno!
Così abbiamo cominciato a farlo vedere da più specialisti e fare tutte le terapie necessarie, ovviamente nei pochi momenti liberi.
Questi ultimi erano davvero pochi a causa del lavoro, che premetto essere per me una passione, ma divenne in un attimo la mia prigione.
Mi privava del tempo con lui, giornate intere: non potevo accompagnarlo a scuola, portarlo ad una festa, al mare d’estate o stargli vicino quando stava male o coccolarlo.
Mi stavo perdendo tutto di lui e questa era una grande sofferenza!
Il lavoro è importante e anche l’indipendenza economica…ma fino a che punto?
Grazie a mio figlio ho capito una cosa importante devo “essere padrona di me stessa”!
Si, poter decidere come e quando lavorare in modo da essere sempre presente e non perdermi niente di lui!
Sono a casa da tre mesi.
Beh, questo tempo insieme mi arricchisce giorno dopo giorno.
Vedo, con molta pazienza e lavoro, i suoi miglioramenti.
STIAMO CRESCENDO E DIVENTANDO FORTI INSIEME.
Finalmente vivo dei suoi sorrisi, dei suoi abbracci e del suo amore e tutto questo non può essere ripagato da niente!
Un giorno mi dissero:
“LE BATTAGLIE PIU’ DURE SONO COMBATTUTE DAI SOLDATI PIU’ FORTI”
Beh, NOI QUESTA BATTAGLIA LA VINCEREMO INSIEME!
Mamma anonima.
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