Cara Mamma,
sono una mamma anche io e oggi ho il piacere di raccontarti un po’ la mia storia.
Dai 5 anni in poi, la mia infanzia non è stata molto facile per diversi motivi.
I miei genitori, molto giovani (30 anni) hanno deciso di dividere le loro strade. Parliamo degli anni 80. All’epoca non erano molto diffuse le separazioni e le poche che avvenivano, erano viste come una vergogna, specialmente dai famigliari.
Diciamo che “tutti dovevano accettare” ed è proprio di questo che vi vorrei parlare.
Io e i miei fratelli più piccoli, abbiamo avuto diversi problemi derivanti dalla separazione, soprattutto nelle relazioni interpersonali.
Io a differenza dei miei fratelli affrontavo il tutto diventando troppo comunicativa (parlavo con tutti, anche con chi aspettava l’autobus). I miei fratelli minori invece reagirono chiudendosi maggiormente essendo già introversi.
Con il tempo siamo riusciti a trovare il nostro equilibrio ma, oggi, abbiamo ancora molto su cui lavorare a livello emotivo.
Ora vi spiego quale sia stata la maggiore causa di questi effetti.
Un errore che fanno i “grandi” (genitori) quando decidono di separarsi è quella di non parlare chiaro e di non dire la verità specialmente se i bambini sono piccoli al momento dei fatti, come se loro non potessero capire. Per noi è stata una vera sofferenza. Mi ricordo che andavo alla ricerca di spiegazioni ma le risposte che mi davano non erano sufficienti…”poi quando diventerai grande capirai…
Così andavo dai nonni, dagli zii…in cerca della verità, ma ognuno dava una sua versione, confondendomi maggiormente e aumentando la mia frustrazione.
Mia madre inoltre, non accettò mai questa separazione e riuscì a rovinarsi la vita per sempre e di conseguenza anche la nostra. Era troppo presa dai suoi problemi e perse di vista il bene più prezioso: noi.
Ha avuto una famiglia che invece di aiutarla, l’ha giudicata e da sola non ha avuto la forza di superare il difficile momento. Nessuno l’ha guidata nel momento del bisogno. Non si è mai perdonata che l’orgoglio le avesse impedito di chiedere aiuto nonostante la situazione..
Bisogna imparare a guardarsi dentro, non aver paura dei giudizi e seguire sempre il proprio cuore.
Lasciare da parte le critiche dei famigliari, degli amici e decidere per se stessi.
Oggi la società è cambiata e si affrontano in modo differente questi argomenti. Una cosa è certa: è fondamentale riuscire a parlare con i propri figli ricordando che le parole hanno un peso e importanza.
Non bisogna vergognarsi di chiedere aiuto, non siamo invincibili.
Anche il più forte può aver bisogno di una spinta per affrontare ciò che sta vivendo.
Mamma anonima
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