Ho letto un articolo molto interessante che parla di una teoria, quella dei piccoli passi.
Per noi mamme il tema TEMPO è sempre centrale, ci convinciamo di non averne mai abbastanza.
Conosciamo a memoria lo svolgersi della nostra giornata “tipo” che “non ci permette” a nostro dire, di prenderci cura di noi stesse o di portare avanti un progetto che avevamo messo in cantiere da chissà quanto tempo. E’ interessante invece provare a realizzare la teoria dei piccoli passi che con piccoli e veloci obiettivi ci permetterà di ottenere qualche bella gratificazione!
“Per raggiungere un grande obiettivo, e in generale per diventare un “realizzatore efficace di obiettivi”, un artista degli obiettivi, devi abituarti a pensare in piccolo. Ironicamente. Pensare a ciò che può ragionevolmente essere alla tua portata. Devi porti obiettivi piccoli e misurabili in un tempo molto ridotto. In questo modo puoi auto correggerti e non sprecare la tua risorsa più preziosa: IL TEMPO.”
“Si parla sempre di fiducia in se stessi. Autostima. Io non ho mai capito cosa volesse dire davvero. La frase è semplice. Ma non funziona, anche per questo non avevo capito cosa volesse dire. Non esiste di stimarsi con lo schiocco delle dita. Stimi qualcuno solo perchè qualcun’altro ti dice di farlo? O piuttosto la stima deriva dal valore che la persona stimata proietta e dimostra nel tempo?”
“Analogamente per stimare te stesso devi prima guadagnarti quella stima. E la stima deriva sostanzialmente dal provare a te stesso che sei in grado di realizzare qualcosa che hai deciso. Nel tempo.”
“Il tuo primo obiettivo deve essere qualcosa che puoi realizzare in un solo giorno. Massimo due. Se parti da zero, devi imparare l’arte degli obiettivi muovendo il primo passo.”
“Si perde tempo e la vita stessa. E’ tutto molto più emozionante in questo modo credimi.”
“E’ tutto più divertente abituarsi a pensare per piccoli passi. E poi sempre verso traguardi più ambiziosi. Ma è necessario essere umili all’inizio, e non è un prezzo da pagare, perchè l’umiltà va a braccetto, assai spesso, con il valore di una persona. Devi dimostrare a te stesso il tuo “valore” iniziale. Ripeto, la corsa è su te stesso, non sugli altri. Ed è una corsa da cui non si torna indietro. La costanza è una forza molto più grande dell’attacco al plasma.”
“Una goccia ripetuta nel tempo scalfisce la roccia. Molto più che un colpo unico ben assestato. E’ questa la modalità in cui devi entrare. Costanza. Una goccia che avanza piano, ma ogni giorno. Progressivamente, senza fermarsi, partendo dal tuo primo obiettivo. Almeno per ora. Poi vedremo come entrare in modalità attacco al plasma costante. Per ora puntiamo alla costanza.”
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