Nel 2022 ancora esistono milioni di CREDENZE, STEREOTIPI legati al ruolo della donna come MAMMA.
Siamo certamente più sensibili all’argomento rispetto al passato, ma ancora oggi, mi confronto con donne che affrontano innumerevoli OSTACOLI socio-culturali durante la maternità.
Donne che hanno raggiunto il SUCCESSO professionale investendo passione, energia, impegno, si ritrovano a vivere “ingiustizie” materiali e psicologiche per aver scelto di essere MAMME.
Consideriamo quante “decisioni” obbligate debbano prendere, quante situazioni accettare e a quanti compromessi debbano arrivare per conciliare la vita professionale con la nuova realtà di mamma.
Senza contare il CAMBIAMENTO interiore fisiologico che caratterizza questo momento tanto emozionante quanto delicato e intenso.
Proprio perché si tratta di un momento delicato, una donna potrebbe essere VULNERABILE e arrivare a credere in stereotipi arcaici che minano la sua autostima allontanandola dai suoi veri BISOGNI.
Un incredibile mix di RESISTENZE può fare vacillare anche la più forte, la più determinata.
Una serie di interrogativi desiderosi di risposta, si susseguono.
Sapete come è il CUORE di una donna in quel momento? Traboccante di gioia e allo stesso tempo afflitto.
Nel migliore dei casi, la donna trasforma la sua RABBIA in MOTIVAZIONE divenendo Wonderwoman versione moderna (non esule da critiche costanti).
In altri, avrebbe bisogno di essere “accompagnata” nel suo PERCORSO (non giudicata o trattata con indifferenza).
Una donna ha il diritto di “riprendersi” il proprio POSTO al lavoro e nel mondo, o semplicemente decidere di voltare pagina.
MA deve essere una scelta di CONSAPEVOLEZZA e non una strada obbligata e stabilita da altri.
E’ vero, la donna e mamma ha alcune responsabilità a cui non può voltare le spalle (e non vuole) ma credo profondamente che con un impegno maggiore, arriveremmo ad avere una società in cui la Donna possa avere lo spazio che merita. Il suo spazio.
Dobbiamo riconoscere che passi da gigante sono stati fatti negli anni sia dalle aziende che dallo stato.
Molti i progetti di sensibilizzazione e gli aiuti concreti.
Numerosi i professionisti competenti che rappresentano un valido supporto.
Dalla mamma, dipende l’impulso e la motivazione a prendere in mano la propria vita.
La donna deve essere in grado di riconoscere chi tenta di oscurare la sua luce, fare chiarezza e guardare al futuro con la consapevolezza di poter arrivare ovunque voglia. Anche se mamma. Deve crederci lei per prima!
Maternità come valore aggiunto.
Le mamme rendono il mondo un posto migliore.
F.
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