Cara Mamma-Amica,
sono mamma anche io da circa 10 anni, e nell’ultimo periodo ripenso al rapporto che ho avuto con mia madre.
Con lei…quante incomprensioni, quante guerre, quante sofferenze…
Eppure, indossare “le sue stesse scarpe” nel viaggio più bello della mia vita, chiamato “maternità”, mi ha avvicinata a lei come non mai.
Lei che giudicavo, con estremo egoismo perché “lavorava”, perché non era come “le altre mamme”, senza sapere che stava provvedendo a noi con grande sacrificio
Lei, che ha sempre creduto in me e mi ha spinta a raggiungere traguardi inimmaginabili insegnandomi a guardarmi con gli occhi dell’amore…
Lei che mi ha perdonata
Lei che ha difeso i valori della famiglia nonostante non ne abbia mai avuta una
Lei che c’è sempre stata ad ogni festa, ogni ricorrenza, con la valigia piena di giochi e per lei…un solo cambio di abito
Lei che mi ha insegnato a toccare oltre i rilievi dell’apparenza, per cogliere l’essenza delle persone che attraversavano la mia vita senza giudicarle
Lei che mi ha amato nonostante i miei conflitti interiori e le mie lune storte
Lei che allontanavo per via di quella somiglianza che non volevo…e di cui adesso ricerco dettagli
Lei che ogni volta che mi guardava mi faceva sentire apprezzata e amata
Lei che…amare è un verbo che vive solo con la cura e la dedizione di un giardiniere paziente…e lo sapeva bene
Lei, che non sopportavo quando mi chiamava al telefono così spesso per raccontarmi della sua giornata e che quando stavo male era sempre lì, pronta a farmi vedere la vita con occhi pieni di speranza.
Capisco ora mia madre. Non so se sia troppo tardi ma ora, so che tutto è assolutamente chiaro e rapportarsi con noi figli non è sempre facile.
Ho puntato il dito più volte su come sono stata cresciuta, su come avrei voluto essere e l’errore più grande è non essermi assunta le mie responsabilità di essere umano in quanto tale.
Ma quando l’amore è cocciuto ecco che tutto si trasforma.
Cosa è scontato, l’amore?
Essere al primo posto nella vita di qualcuno non è un dovere, nemmeno nella vita di una mamma, ed io sono immensamente grata per questa incredibile fortuna.
Avevo una benda ottusa e pregna di egoismo cara mamma.
Perdonami.
Grazie per non aver mollato con me, grazie per avermi reso chiaro il percorso della mia vita lasciandomi andare, anche quando non avresti voluto, ma sappi che io sapevo di essere saldamente legata a te…
Quella distanza che hai sopportato per così tanto tempo, ora non c’è più.
Posso sentirti più vicina che mai.
Riconosco ogni singolo gesto che hai avuto per me e abbraccio con estrema gratitudine il nostro percorso.
Adesso guardando mia figlia, mi accorgo di guardarla con gli stessi occhi con cui mi guardavi tu.
Grazie cara mamma
Ti voglio bene.
Tua figlia
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