Care Moms,
oggi voglio raccontarvi qualcosa di me.
Qualche mese fa è iniziato un incredibile percorso, un rivoluzionario viaggio in me stessa.
Auto empatia, non giudizio, forza e apertura mentale mi hanno permesso di concentrarmi sulla realtà che stavo vivendo. Da ogni esperienza traiamo degli “insegnamenti” e io desidero condividerli con voi. Come alla fine di ogni “viaggio dell’eroe” arriva il momento della consapevolezza, arricchimento personale e condivisione con il resto del mondo!
Tutto cambia e si evolve.
Direte che ho scoperto l’acqua calda. 😊
Fermatevi e riflettete..
Riuscite a visualizzare voi da bambine? Come siete invece oggi?
Sono certa che saranno immagini difficilmente comparabili all’immagine che avete di voi stesse proiettate nel futuro.
Tante cose cambiate, altre forse consolidate, ma in ogni caso trasformate, sia a livello fisico che interiore.
Se le cose non cambiano vuol dire che si sono fermate e non si sono evolute.
Ecco, io ho capito che questo principio è applicabile anche ai valori ed è stato uno “schiaffo” fortissimo che ha ampliato i miei confini.
Dare per scontato che la scala dei valori sia esattamente la stessa nelle varie fasi della vita è come credere che un bambino camminerà per sempre gattonando.
Navigare le emozioni.
“Combatterle” sul nascere sarebbe come combattere contro i mulini a vento. Inutile.
Non abbiamo potere decisionale su di loro. Non spariranno se ignorate, giocheranno solo a nascondino.
La differenza la facciamo noi con il nostro comportamento, accogliendole, ascoltandole e indirizzandole.
Diamoci il permesso di viverle perché non è vera la storia che ne esistano di sbagliate. Sono emozioni punto.
Non solo, in seguito saremmo anche in grado di scegliere con consapevolezza.
Tutto ciò che la vita ci presenta (piacevoli e spiacevoli) ci è utile.
Quanto volte ci capita di voler cercare per forza delle spiegazioni come fossero la luce in fondo al tunnel?
Ci sono situazioni che non hanno spiegazione razionale nel breve termine ma sicuramente avranno il loro “perché” in futuro. Alcune invece, non l’avranno mai ma di certo ci avranno lasciato qualcosa.
Non sono responsabile della vita degli altri né tanto meno posso decidere per loro.
Ognuno ha il suo percorso di vita e per quanto voglia che il mio percorso sia parallelo, non posso pretenderlo.
“Riconoscere una persona è possibile.
Parlo di “compagni fidati di viaggio” perché diciamocelo, incontriamo tante persone sul nostro cammino ma alcune hanno il posto d’onore nel nostro cuore! Sono le persone che arricchiscono la tua vita, che donano energie alle tue giornate che ti stimano, rispettano e credono in te…in alcuni momenti, anche più di te.
Quelle persone che prendi come esempio per cambiare la tua prospettiva, la tua visone, per fare chiarezza. Per me sono fondamentali perché fonte d’ispirazione…
Non giudizio.
Come giudicare il comportamento dell’altra persona se si vivono realtà differenti?
Posso non condividere, non apprezzare…ma siamo sicuri che ciò che saremmo tentati di giudicare, un giorno, non saremo chiamati a viverlo in prima persona?
Ciò che desidero davvero può realizzarsi, passando per l’azione (e aggiungerei un chiaro obiettivo). Le parole rimangono astratte se non le trasformi in fatto concreto. Solo noi abbiamo la capacità di farlo.
Le mie azioni saranno sempre guidate dal cuore e dalla mia anima, perché il mio cervello è potentissimo e può creare realtà in cui credere, ma a lungo andare quello che proverei sarebbe un vuoto! La massima espressione di armonia interiore quando cuore, anima e ragione parlano la stessa lingua .
Francesca
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