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Care Moms,
questa mattina esco presto di casa e già si intuiva che sarebbe stata una grandiosa giornata primaverile.
Salgo in auto pronta a percorrere i 60 km che mi dividono dal luogo dell’appuntamento.
Adoro guidare…musica, panorama, pensieri…
Tutto procedeva al meglio fino a quando davanti a me si materializza lui.
Il famoso “uomo con cappello”, alla guida di un’auto dal colore discutibile e lucida come non fosse mai uscita dal garage dopo l’acquisto..
Non voglio generalizzare (invece lo sto per fare)…ogni volta che mi si è presentata davanti agli occhi una scena del genere, l’auto in questione si è dimostrata un grosso ostacolo alla fluida circolazione… e anche oggi stava accadendo!
Oh nooooooooo!!!
“ Ok Fra… canta che ti passa, anche se ci stai mettendo il doppio del tempo” Mi dico, chiedendomi quale fosse la destinazione del signore.
“Avrà approfittato delle splendida giornata per mettere in moto l’auto e passeggiare sulla litoranea, che carino. Si, davvero un incredibile momento…
Io però ho fretta! Ora lo sorpasso!”
Ma ogni volta che tento, qualcosa di strano me lo impedisce.
All’ultimo tentativo non andato a buon fine mi rassegno e mi riposiziono incredula dietro la macchina dall’indefinito colore…
Una frazione di secondo dopo, la macchina davanti all’uomo con il cappello viene travolta da un furgone che evidentemente riteneva inutile fermarsi allo stop.
Inchioda lui, inchiodo io. Terrore. Siamo salvi entrambi …
Se fossi riuscita a superarlo un’istante prima la macchina incidentata al centro dell’incrocio probabilmente sarebbe stata la mia…
Accertata che i coinvolti stessero bene, mi rimetto alla guida. Alzo lo sguardo e mi accorgo che dallo specchietto retrovisore il signore con il cappello mi sorride con espressione compiaciuta.
Ricambio il sorriso con la consapevolezza che da oggi in poi guarderò con occhi differenti gli uomini anziani con il cappello, alla guida.
Quello che ritenevo essere un “fastidioso ostacolo” sul mio cammino, si è rivelato essere incredibilmente utile.
Ho riflettuto su quanto accaduto per tutto il resto del viaggio.
Quante volte quel qualcosa che ci stava mettendo i bastoni tra le ruote, in realtà ci ha rallentato per riflettere maggiormente ed evitare “incidenti” inutili… In alcuni casi si sono trasformati in veri punti di svolta nella nostra vita.
Oggi, auguro a tutte voi di incontrare un “uomo con il cappello” sulla propria strada, proprio come è accaduto a me!
F.

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